Dov’è tuo fratello?

Due fratelli, Simon e Gabriel, rimangono soli al mondo, e si danno al vagabondaggio. Simon si prende cura del suo fratellino in tutto e per tutto, ma lentamente quella vita lo consuma nel corpo e nello spirito. Gabriel se ne accorge, sa che suo fratello digiuna quasi tutti i giorni, ma non riesce a trovare un modo per sistemare le cose. Finché un giorno Simon non sviene mentre deruba un contadino e viene catturato, ed una serie di incontri conduce i due ragazzi in un monastero che li accoglie. Lì la situazione si rovescia, perché Gabriel continua ad essere preoccupato per Simon, che fa fatica ad accettare un cambiamento così drastico.

Due anni dopo, Simon ha lasciato il monastero, da solo. Si trova in un deserto, nudo, il sole lo brucia tutto il giorno mentre i ricordi lo trafiggono. Di notte una presenza diabolica lo tortura nel corpo e nello spirito. Nel deserto vede in lontananza un ragazzino vestito con un abito bianco e pensa che sia suo fratello. È invece un tale Nomis, che sta cercando il suo fratellino, che ha perso di vista, e rimane vicino a Simon sperando che la sua presenza possa tenere lontani i diavoli che vede di notte. I due iniziano a vagare nel deserto, alla ricerca di questo bambino che non si sa dove sia.

“Dov’è tuo fratello?” cerca di raccontare i lati più oscuri del rapporto tra fratelli, assieme a quelli più luminosi. Entrano in gioco forze oscure, nascoste, che nei giochi mimetici radicati nel sangue e nel passato possono dar vita a manifestazioni di grande santità come di grande perversione. “Com’è bello e gioioso che i fratelli vivano insieme!” ma talvolta persino l’amore fraterno può diventare un vero Inferno.
Affacciatevi alla finestra del cuore di questi fratelli, se ne avete coraggio, e potrete averne testimonianza.

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